Pubblicata la nuova edizione della norma ISO 20121:2024 Sistemi di gestione della sostenibilità degli eventi – Requisiti e guida

Le principali novità introdotte dall’aggiornamento sono:

  • ampliamento delle definizioni: aggiornamento ed espansione delle definizioni chiave
  • Integrazione degli impatti sociali, economici ed ambientali: nell’ambito della definizione dei temi rilevanti per il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità, viene ora richiesto esplicitamente alle organizzazioni di includere questi tre impatti
  • esempi di analisi SWOT e PESTLE come modelli esemplificativi per l’identificazione dei temi rilevanti (impatti sociali, economici e ambientali)
  • Sponsor e partner come parti interessate: vengono equiparati ai fornitori della catena produttiva quando forniscono beni o servizi in natura
  • Mission Statement che sostituisce il precedente “Statement of Purpose and Values” e include anche la missione, i benefici sociali, ambientali ed economici, nonchè i rischi legati alle attività dell’organizzazione
  • Politica di sviluppo sostenibile a lungo termine: deve includere, ove possibile, una visione a lungo termine (da 3 a 10 anni) sugli obiettivi dell’evento e dell’organizzazione e deve essere firmata dalla dirigenza
  • Valutazioni di materialità e doppia materialità come strumenti nel processo di identificazione dei temi rilevanti
  • Analisi approfondita dei fornitori: l’organizzazione deve condurre un’analisi dettagliata delle caratteristiche di sostenibilità dei fornitori e dei loro prodotti, sia durante la selezione che in maniera continuativa, per assicurarsi che sano allineati con gli obiettivi di sostenibilità dell’organizzazione
  • Appalti equi e trasparenti: le gare d’appalto devono rispettare criteri di correttezza e trasparenza e garantire la partecipazione anche alle piccole imprese
  • Controllo di gestione: il controllo di gestione deve essere condotto da uno o più rappresentanti del top management
  • Nuovo allegato sui diritti umani introduce un’attenzione particolare ai diritti umani e dei minori
  • Riferimenti ad altre norme ISO: sono stati aggiunti riferimenti a norme ISO complementari per aspetti specifici

 

Linee guida

Fino al 2 aprile 2025 sarà possibile operare secondo entrambe le edizioni della norma.

A partire dal 3 aprile 2025 gli audit di certificazione, sorveglianza e rinnovo saranno condotti esclusivamente secondo i requisiti dell’edizione 2024.

A partire dal 3 aprile 2026, a conclusione del periodo di transizione previsto (due anni dalla pubblicazione della norma), tutti i certificati emessi secondo l’edizione 2013 saranno revocati.